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Come interpretare il Genius Loci?

Villa VGR di Amore Campione Architettura crea un microcosmo introverso, la Caserma dei Vigili del Fuoco di Roland Baldi Architects si fonde simbioticamente con il paesaggio montano: due visioni che mostrano la varietà di risposte possibili alle esigenze del contesto circostante.
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6 febbraio 2025

Ogni progetto, in base alla sua posizione, funzione e filosofia progettuale, stabilisce un dialogo più o meno diretto con l'ambiente circostante, che può essere di contrasto, di integrazione o di simbiosi. I sentieri compositivi percorsi con le conversazioni d’architettura di Isplora Play permettono di contrapporre approcci progettuali e zone geografiche d’Italia molto diverse tra loro: la Sicilia da un lato, con Villa VGR di Amore Campione Architettura, e il Trentino Alto Adige dall’altro, con la Caserma dei Vigili del Fuoco a firma di Roland Baldi Architects

Come ciascun architetto determina le sue scelte progettuali, in base all’ambiente che lo circonda? 

La Villa VGR di Amore Campione Architettura: l'architettura introversa che si rifugia nel paesaggio

Villa VGR sorge nell'entroterra siciliano, vicino a Rosolini, un’area che non ha un contesto paesaggistico di grande pregio, ma che offre una natura incontaminata e autentica. 
L’esperienza progettuale è arricchita dalla vista delle essenze progettuali”, conferma Sebastiano Amore alle telecamere di Isplora, mostrando le suggestive immagini architettoniche. 

Il progetto, infatti, si sviluppa attorno a una corte interna che ospita un ulivo secolare, un elemento simbolico ed un centro spirituale e funzionale del progetto. La villa si “chiude” verso l'esterno, con facciate che non cercano spesso un'integrazione visiva con il paesaggio, ma preferiscono orientarsi verso la corte, creando un microcosmo protetto, dove la natura diventa parte integrante dell'architettura. La scelta di volumi puri e lineari e l’utilizzo di materiali come il legno, la pietra e l’intonaco bianco, favoriscono un dialogo sottile e sofisticato con il paesaggio, mantenendo all'interno di un equilibrio di intimità.

La villa non è tanto in dialogo con l'esterno, quanto con la natura che essa stessa custodisce al suo interno.

La Caserma dei Vigili del Fuoco di Roland Baldi Architects: simbiosi con la natura

La Caserma dei Vigili del Fuoco progettata da Roland Baldi Architects a Fleres, in Alto Adige, rappresenta un altro approccio completamente diverso rispetto ai precedenti. Qui, l’architettura entra quasi in simbiosi con la natura, cercando di fondersi con il paesaggio montano circostante in modo assoluto. 

L’architettura di Baldi è progettata per diventare parte del paesaggio, utilizzando materiali naturali e forme che evocano la montagna e la natura circostante. La struttura della caserma si mimetizza con il terreno di cui è composta, senza cercare di imporre un contrasto, ma piuttosto di amplificare e rispettare l'ambiente circostante. “Un progetto che gioca con una facciata a km zero”, commenta lo stesso Roland Baldi

In questo caso, l’approccio di simbiosi con la natura è l’elemento distintivo: la caserma si fonde con l’ambiente montano, quasi come se fosse un’estensione del paesaggio stesso. Non c’è il desiderio di creare un contrasto, ma piuttosto una volontà di far sì che l’architettura e la natura convivano armoniosamente, creando uno spazio che rispetti e celebri l’ambiente circostante.

Progetti che presentano approcci differenti al tema del dialogo con il contesto, ciascuno con una filosofia unica, mostrando come la composizione architettonica possa rispondere in modo differente alle esigenze del contesto circostante, creando relazioni che vanno dal rispetto e valorizzazione della storia e della memoria locale, alla creazione di ambienti che si fondono con la natura circostante.  

Redazione Isplora


Credits: Foto di Oskar Da Riz, su gentile concessione di Roland Baldi Architetti; foto di Francesco Caristia, su gentile concessione di Amore Campione Architettura

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